La Storia

Lucca fa storia a se

Ad una prima fase di imitazione segue il periodo di emancipazione, in cui il nostro genio riallacciandosi alle abitudini realistiche dell'arte classica si sforza di dare una figurazione più genuina, più occidentale, i motivi a linea geometrica o a tratti orizzontali o verticali intesi come cornice di altri motivi interni che erano stati gli unici motivi della decorazione sassanide si erano già arricchiti con ulteriori soggetti; l'artigianato lucchese che fa i suoi primi passi imitando, ben presto cerca di abbandonare i rigidi motivi ieratici dei mostri irreali, dei simboli trascendentali, per avvicinarsi alla realtà della vita e della natura che lo circonda.

Se nel primo documento dell'arte tessile lucchese pervenutoci dalla tomba di Bernardo degli Uberti, ora in S. Trinita a Firenze, troviamo riuniti il motivo persiano dei due leoni affrontati, col motivo arabico della semplice incorniciatura circolare, nel bel tessuto lucchese che si conserva a Marburg, questa decorazione subisce già una modificazione che ci da un'impressione di movimento e di
ricchezza di disegno.
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