I Mercanti

Importanti famiglie di mercanti in Francia furono i Rapondi, i Cenami e gli Arnolfini.

I Cenami

I Cenami (vedi via Cenami)si erano divisi in due rami: uno che operava a Lucca e Venezia, in Puglia e Sicilia e uno oltralpe in Francia e Fiandra. A Parigi risiedeva Goffredo che aveva sposato una nipote di Dino Rapondi Filippa: perciò è facile immaginare quale giro d'affari avessero considerando anche il fatto che Dino morendo lasciò ai nipoti Cenami la sua splendida casa che si trovava a rue Veille Monnale e che si apriva sulla strada con una grande porta sopra la quale vi era l'immagine di S.Caterina.

La loro casa di commercio aveva sede a Parigi e la loro sigla onomastica si trova segnata sul registri della Corte dei Mercanti fin dal 1369.
Goffredo pur vivendo a Parigi dove aveva avuto cinque figli, aveva legami con Lucca dove lo troviamo anziano nel 1371, e Gonfaloniere nel 1376, dove morì nel 1413. Dei suoi figli parte restarono a Lucca mentre Guglielmo e Marco continuarono i traffici commerciali a Parigi. Marco lasciò poi Parigi e venne a Lucca insieme agli altri fratelli dove si sposò e nel 1423 vi morì. Guglielmo, sposò Jeanne Langlels Iniziando così l'unione col sangue francese e restando il capostipite della numerosa discendenza dei Cenami in Francia che durò per tre secoli. Guglielmo e Jeanette, di padre francese e di madre lucchese, figlia di mercanti di seta residenti in Parigi, lasciarono la prima discendenza francese composta di 4 figli maschi e due femmine, Acardi e Jeanne; quest'ultima segnata nelle antiche carte "ex sanguine regio" andò sposa ad un altro grande mercante e finanziere: Giovanni Arnolfini.

Gli Arnolfini

Marc, figlio di Guglielmo e Jeanatte, fu il vero fondatore della ricchezza della famiglia in Francia. Da giovane visse nella casa degli Arnolfini a Bruges: era quello uno dei più ricchi ed accreditati ambienti di Fiandra se si pensa che l'Arnolfini era l'Aulico Consigliere della Corte di Borgogna durante il regno di Filippo il Buono prima, e dopo Maggiordomo, ciambellano del figlio "Carlo il Temerario". Gli Arnofini abitavano in rue de la Verriere non lontano dalle abitazioni dei Cenami dei Rapondi e degli Sbarra. Tutte comprese nel quartiere di S.Jacques des la Bouchirie che era ll centro dei Lombardi e particolarmente dei Lucchesi. L'Arnolfini ebbe cordiali relazioni d'amicizia dol Delfino, futuro Luigi XI che sali al trono nel 1461 e subito si assicurò la collaborazione dell'Arnolfini e poi di Marc Cenami. Luigi concesse all'Arnolfini la naturalizzazione francese nel 1465 ed ebbe con lui grande familiarità dettata dalla reciproca convenienza dato che la Repubblica di Lucca favoriva coi suoi molti scudi d'oro il Re di Francia.
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